Nel 2010 dopo anni di ricerca e di pianificazione Albrecht Ebensperger, di professione costruttore edile, ha posto la prima pietra per la sua distilleria di whisky, la prima di questo tipo in Italia. In primavera del 2012, dopo due anni di costruzione e con l’ultimazione dell’impianto produttivo, hanno avviato la produzione del primo whisky italiano. Il cuore della distilleria è costituito da due alambicchi di rame, creati dall’azienda Forsyths, con i quali producono l' Italian Malt Whisky secondo il metodo tradizionale “Pot Still”.
Gli alambicchi sono dotati da un metodo di riscaldamento molto innovativo: invece di usare vapore per riscaldarli, usiamo acqua surriscaldata. Vengono utilizzate varietà di orzo diverse provenienti dalla Baviera, dalla Gran Bretagna e dalla Sicilia. A far la differenza è anche l'invecchiamento con l'utilizzo di botti dalle provenienze più disparate: Bourbon americano, botti di Marsala siciliano, botti ex-peated o botti di sherry spagnolo. Ognuna con una storia e un aroma.