Come sempre ricco il calendario di Montiglio Monferrato, da vivere domenica 12 maggio

Siete pronti a scoprire il territorio di Montiglio Monferrato camminando? Fra le tante proposte pensate per l’edizione 2024 di Golosaria Monferrato (> leggi il programma completo), a Montiglio c’è anche “PassAggiando per Montiglio Monferrato”, terza edizione di un cammino fra ambienti naturali e monumenti con tanto da vedere e tanto da assaggiare, in programma domenica 12 maggio. L’itinerario completo, ad anello, è lungo 13 chilometri. I punti di degustazione si possono raggiungere, però, sempre in autonomia, percorrendo la viabilità ordinaria con qualsiasi altro mezzo (bici, moto, cavallo) o utilizzando il bus navetta. 
Queste le tappe e i menu (si segnala che qualsiasi richiesta di variazione per intolleranze o menu vegetariani va formulata all’atto della prenotazione):

  • ore 8.30 – ritrovo a Montiglio (piazza Regina Margherita) per iscrizione e acquisto carnet gastronomico
  • ore 9 - partenza della camminata con prima tappa alla pieve romanica di San Lorenzo
  • ore 9.20 “Culasiun dal Sant” preparata dalla pro loco di Montiglio con la Torta della Nonna e succo di frutta. Si prosegue in direzione del castello di Colcavagno
  • ore 11 - “Al Cavagnin ad Culcavagn” a cura della pro loco di Colcavagno. Il Cavagnin comprende Crostone con bagnetto piemontese verde, Insalata di verdurine e pollo (antipasti) e pasta con ragù di salsiccia e verdure
  • si riprende il percorso visitando le chiese di S. Sebastiano e SS. Vittore e Corona per giungere a Scandeluzza
  • ore 13 - “La pitansa di Vulpot” cucinata dal circolo Vulpot di Scandeluzza. In questo la portata è Girello arrosto con insalata mista e scaglie di Parmigiano
  • In seguito, passando dalla chiesa di San Giuseppe e dal santuario della Madonna del Carmine, si riprende il cammino verso la stazione di Montiglio, per ammirare il plastico ferroviario che riproduce il nostro territorio e conclusione della camminata
  • ore 15.45 - “Al bunet dal feruvié” preparato dalla pro loco di Montiglio. Il bunet classico monferrino sarà preparato con forma e guarnizioni attinenti al tema ferroviario.

La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 10 maggio tel. 3917277165
Costo € 15 / bambini 6-10 anni € 10 / bambini fino a 6 anni gratuito (compresa acqua ai tavoli; esclusi vino e bibite, su richiesta)


Per chi optasse per un pranzo più stanziale, l’appuntamento è alle ore 12.30 nel Salone polifunzionale Bruno Mellone con il “Disne' di Bursarei” ( pranzo a cura della pro loco di Montiglio - € 26; € 15 per bambini da 6 a 12 anni, gratuito under 6. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 10 maggio: tel. 3917277165 – infopointmontiglio@gmail.com. Questo il menu: aperitivo del Marchese (tomino con nocciole, vitello tonnato, acciughe al verde “di Sant'Anna"); involtino con asparagi, risotto alle erbe “di Banengo”; agnolotti alla montigliese; arista di maiale “a la moda di Carbune”; dessert della Marchesa. Barbera del Monferato, Malvasia di Castelnuovo don Bosco; caffè e “pusacafè”. Eventuali intolleranze o richieste particolari devono essere segnalate prima della prenotazione.

Ma ci sarà modo anche di vedere – in chiave artistica - tutto il Monferrato proprio da Montiglio. Domenica 12 maggio, dalle ore 9.30, nella Sala Consiliare in piazza Umberto 1°, sarà a disposizione dei visitatori la mostra “Il Monferrato – Terra di gente e castelli nel cuore dell'Europa” a cura di Giorgio Macchia, una mostra straordinaria che risponde al tema 2024 di “Golosaria tra i castelli del Monferrato”. La mostra presenta disegni di Clemente Rovere realizzati dal 1835 al 1845 e riferiti a località situate geograficamente nel territorio detto basso Monferrato, ma da tutti considerato come il cuore del Monferrato . I disegni sono tratti dal volume “Il Piemonte antico e moderno delineato e descritto da Clemente Rovere” . 
Clemente Rovere ( Dogliani 1807 – Torino 11 maggio 1860 ) entrò nell’apparato amministrativo sabaudo e nell’anno 1859 fu promosso al grado di segretario di seconda classe. Fu un vero talento dalla abilità inconsueta per il disegno. Tra il 1826 e il 1858, si prefissò di delineare tutte le località del Regno di Sardegna, raggruppandole per Divisione, Provincia, Mandamento e Comune. (Nel 1859, si ebbe una nuova suddivisione: Provincia / Circondario / Mandamento / Comune. Il Mandamento fu abolito nell’anno 1926). I disegni furono eseguiti fra gli anni 1826 / 1858 e composero due volumi i cui originali furono poi donati dall’autore e tuttora conservati presso la Deputazione Subalpina di storia patria di Torino- Archivio, fondo Clemente Rovere.