Lo spumante dolce più famoso al mondo porta a Golosaria la sua storia legata alla miscelazione che oggi diventa spettacolo

L'Asti Docg si rivela uno degli spumanti di maggior duttilità in Italia. In questi anni ne abbiamo esplorato le declinazioni con il dolce, poi abbiamo ribadito la possibilità di un abbinamento con il salato che è insito nella tradizione astigiana, quindi lo abbiamo scoperto in accostamento alla cucina orientale e alla speziatura che si esalta con le note aromatiche del vino.

Quest'anno invece a Golosaria porterà un altra parte del suo racconto quella legata al bere miscelato che lo contraddistinge, in realtà, da molto tempo: basti pensare che il vermouth fin dalle sue origini, con Carpano, includeva nella ricetta proprio l'utilizzo del vino Moscato (come documenta il mirabile film “Il Segreto di Santa Vittoria” con Anthony Quinn, Anna Magnani, Giancarlo Giannini e Virna Lisi).

A Golosaria il rapporto della miscelazione con l'Asti diventa spettacolo sabato 4 novembre alle ore 19 con "La duttilità dell'Asti DOCG in miscelazione" quando l'Asti sarà declinato nei drink in tutte le sue declinazioni. Tre i cocktail che saranno preparati da Giorgio Facchinetti, maestro di flair bartender: l'Asti Signature che vede l'utilizzo di Asti Spumante dolce Docg, il Cocoomber con Moscato d’Asti Docg e il Freshness con Asti secco Docg. 

L'Asti a Golosaria però sarà anche presente nell'ambito delle premiazioni, domenica 5 novembre alle ore 15, incoronando le migliori pasticcerie del Golosario.