Arte, cultura, romanico in collina, tambass, tartufaia didattica e gusto... in scena a Montechiaro d'Asti per Golosaria

Si deve all’operosità e all’intraprendenza di Ernestino Rebaudengo, da oltre 50 anni impegnato anima e corpo all’evoluzione culturale del suo paese, l’offerta di arte e cultura all’interno del Cenacolo d’Arte"Artpalio”  - via V. Emanuele, 8  orario  10-12 16-19 -, di cui Ernestino è Direttore, di Montechiaro d'Asti.

In occasione di Golosaria Monferrato 2024 verrà inaugurata la mostra fotografica "L'amore non alza le mani, ma ti prende per mano”, un progetto itinerante di due giovani di Cortemilia, Beatrice Bonino, fotografa del paese e ideatrice della mostra, e Virginia Salvi, con lo scopo di sensibilizzare i giovani delle scuole sul loro progetto di "far rumore" per sensibilizzare il problema sociale sulla violenza sulle donne.

I medesimi locali ospiteranno anche la mostra fotografica di Domenico Binello, “Gente del mio paese al palio di Asti 1976" e quella antologica di Francesco Rossi detto "Bonarotti 'l pitur”, nato a Montechiaro d’Asti nel 1856 e morto a Callianetto nel 1929. Tra le sue opere, numerosi scorci paesaggistici del suo paese, quadri votivi, attimi fuggenti fissati con il pennello sulla tela, oppure grandi tele con soggetti religiosi come la Fuga in Egitto. 

Quindi, spazio anche alla interessante Mostra d'arte contemporanea con artisti da tutt’Italia, alla quale hanno già aderito: Elena Bellaviti, Giuseppe Bonavia, Silvia Borelli Lenta, Marina Bottero, Gisella Carlevaro, Raffaella Di Benedetto, Santina Licata, Piero Macchiolo, Carla Novello, Libero Petrone, Cristina Raselli, Lorenzo Meneghel, Cesare Oneda, Giuliano Tacite, Sikke Couperus, Rita dei presepi.

Nel pomeriggio di sabato, inoltre, alle ore 16, visita su prenotazione (whatsapp 3487999260) - alle chiesette romaniche, tra le quali una delle più significative del romanico astigiano, sia per la collocazione nel paesaggio sia per le soluzioni cromatiche uniche, la Chiesa dei Santi Nazario e Celso, risalente a fine XI inizio XII secolo.

E c’è la possibilità anche di visitare la Tartufaia Didattica (Regione Santa Maria, piazzale antistante il cimitero). Sul territorio del Comune di Montechiaro vi è una delle più estese zone italiane con presenza di “Riserve tartufigene”. Circa 50 ettari di terreno che si estendono nelle valli Bairello, Beronco e Seria. Annualmente, a novembre, qui si svolge la Fiera Nazionale del tartufo bianco - mercato con bancarelle piene di tartufi, premi ai migliori esemplari di tartufo e premi ai trifolau più abili -, giunta con successo alla 35° edizione.

Nella giornata di domenica, invece, si potrà assistere alle ore 16 - presso lo sferisterio "Angelo e Beppe Tirone” al Campionato serie A a muro: Montechiaro - Moncalvo.

© foto: pagina Facebook "Montechiaro al Palio d'Asti"