Arkania nasce dalla fusione di due parole: arcaico e Sikania, l'antico nome della Sicilia. Luigi Balbi, che su questi terreni a pochi passi dagli scavi di Marianopoli ha deciso di piantare bulbi di zafferano, dove un tempo era già coltivato. Luigi riparte da zero, da quei terreni del nonno dove, il primo anno, ottiene circa 100 grammi di raccolto, il secondo anno 400 grammi e a novembre del 2022 pensa di giungere al chilo. Una progressione frutto della bontà di un'idea e dell'entusiasmo di questo ragazzo che ha fatto ricerche sul campo, ha coinvolto istituti di ricerca del territorio e ora punta a sviluppare un progetto che coinvolga chef e dietologi. L'idea è far sorgere una filiera di buona redditività così da creare opportunità lavorative.
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