Notevole il buffet delle cose buone d’Italia, accompagnati dal
pane di montagna di Vulaiga e di Irene in Val Borbera, le lingue di Mario Fongo e il pane formato Carnera.

E poi le focacce gourmet preparate da
Alessandro Bassa della pizzeria Tu di Villadossola con la farina Petra e il farro bio Spelta fino alla mitica
paniscia di Piero Bertinotti del Pinocchio di Borgomanero realizzata con il Carnaroli Riso di Nori.

Il clou della giornata è stata la torta realizzata dagli associati dell’
Apei, la realtà che fa capo al maestro
Iginio Massari che ha coordinato i lavori per allestire una torta pazzesca.

Vogliamo citarli uno a uno: Marco Pedron, Chef Pasticcere di Cracco in Galleria di Milano, Marco Antoniazzi della Pasticceria Gelateria Antoniazzi di Bagnolo San Vito (MN), Fabrizio Galla della pasticceria Tre Colombe di San Sebastiano Po (TO), Eugenio Morrone de Il Cannolo Siciliano di Roma, Alessandro Servida della Pasticceria Alex di Pantigliate (MI), Francesco Elmi dell’omonima pasticceria di Bologna, Vincenzo Santoro della Pasticceria Martesana di Milano, Emanuele Valsecchi di Artelab di Lecco, Giovanni Erbusco della Pasticceria Roberto di Erbusco.
Sorpresa anche da parte di Luigi Galluppi che ha improvvisato un’asta con i
cimeli della storia di Papillon, raccogliendo ben 140 euro in favore delle cuoche del Venezuela.

C’è poi stato un dialogo con il
giornalista Riccardo Bonacina che ci ha interpellato sui nostri 30 anni ed io e Marco Gatti abbiamo risposto, come si evince da questo nell’articolo scritto dal fondatore del periodico
Vita. Purtroppo i malanni di stagione non ci hanno permesso di avere con noi
Paolo Frola e
Luca Doninelli, che ci ha inviato un emozionante scritt
elli
L’ultima sorpresa è il video con i 500 scatti dei nostri 30 anni e il saluto di
Alejandro Marius dell’associazione
Trabajo y Persona, con cui collaboriamo per l’adozione delle cuoche in Venezuela.