Alabastra è il plurale di “alabastron” che è il contenitore che nel Mediterraneo, sin dall’antichità, custodiva liquidi e profumi preziosi: come la pietra di cui richiama il nome, così questa azienda rappresenta una realtà solida nata grazie alla pasisone di Angelo Antonio Valentino e Lucia Pintore, entrambi operativi da decenni all’interno del variegato mondo del vino.
La loro impronta stilistica è data dalla sobrietà e dall’assenza di improvvisazione, con un’attenzione costante nel cogliere le innovazioni e i cambiamenti, ricercando in ogni gesto - dalla vigna alla cantina - l’assoluto rispetto per l’ambiente e il consumatore. Qui si coltivano le varietà tipiche del territorio campano, come greco di tufo, fiano, falanghina e aglianico, ognuno di essi seguito con trattamenti più naturali possibili, producendo in totale sette etichette. Il Fiano di Avellino “Alania” esemplifica perfettamente questa filosofia con la sua veste giallo-oro dai profumi di dattero e frutta secca e una speziatura che guarda all'Oriente.
Il Greco di Tufo “Astralea” riesce a far emergere la parte più selvatica con note di sottobosco che vanno ad accompagnare quelle fruttate. Grandissimo infine il Taurasi che dal punto di vista olfattivo lascia emergere la speziatura diffusa e il profumo di caffè, risultando rotondo ed avvolgente al sorso.
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