La coltivazione della vite è una pratica che la famiglia Campagnola conosce bene. Da oltre un secolo, infatti, a Marano di Valpolicella curano sartorialmente i vigneti di proprietà valorizzando i vitigni autoctoni e oggi, sotto la guida di Fernando, aderiscono al protocollo RRR, ovvero “Riduci, Risparmia, Rispetta”, motto del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella per una maggiore salvaguardia della biodiversità e degli equilibri ambientali. Questo si traduce in fitofarmaci ridotti al minimo e nella completa abolizione di pesticidi o erbicidi chimici. Un approccio rispettoso che dà vita a vini genuini e di carattere come l’Amarone della Valpolicella Classico “Gli Archi”, rosso dai toni speziati e fruttati, con prugna, amarena, pepe nero e vaniglia racchiusi in un sorso intenso e persistente, tannico ed alcolico, intenso e pregnante. . Per far conoscere la loro storia organizzano tour della cantina e dei vigneti e assaggi delle etichette aziendali proposte in abbinamento a prodotti tipici locali.
Da assaggiare tutti i vini per farsi raccontare le tecniche di produzione, giacché oltre alle botti qui viene usata anche l'anfora