Enologicamente parlando, la Valcalepio è quella lunga e stretta fascia pedemontana che si estende per circa 70 kilometri tra i fiumi Adda e Oglio. Le colline raggiungono pendenze a volte proibitive per le coltivazioni ma sanno al tempo stesso trasmettere ai vini caratteristiche uniche di sapidità, struttura e personalità.
Sono proprio i vigneti lo specchio migliore e più fedele degli attori della Valcalepio, i produttori bergamaschi che rappresentano l’anima del Consorzio Tutela Valcalepio suddivisi in viticoltori, vinificatori e imbottigliatori.
Il Consorzio Tutela Valcalepio è stato fondato nel 1976: allora i soci erano solo 22 e i vini da tutelare solo 1 (il Valcalepio Doc, riconosciuto proprio nel 1976). Oggi i soci del Consorzio sono oltre 80 e rappresentano più dell’80% della produzione totale di Valcalepio Doc, cifra che ha sancito il ruolo del Consorzio Tutela Valcalepio come depositario dell’Erga Omnes per la denominazione. Ma anche le Denominazioni sono aumentate: il Consorzio Tutela Valcalepio attualmente si occupa della tutela, della valorizzazione e della promozione della Doc Valcalepio, della Doc Terre del Colleoni o Colleoni, e della IGT Bergamasca.