Un legame viscerale quello che hanno con il vino, i tre giovani fratelli Cordero, Francesco, Lorenzo – entrambi enologi – e Caterina, dalle Langhe (dove il padre Mario per molti anni è stato proprietario della maison del Barolo Vietti) approdati nell’Oltrepò Pavese, dove nel 2019 hanno acquisito una proprietà, Tenuta San Giorgio, in cui coltivano in regime biologico e secondo i principi di sostenibilità pinot nero, pinot grigio, chardonnay e barbera.
Tra i vini l'Oltrepò Pavese Pinot Nero “Tiamat” (mitico Top Hundred del Golosario), poi la riserva “Partù”, la Barbera “Fredo” Oltrepò Pavese riserva, il Rosato “Piasa” da uve croatina al 100% e due Pinot Grigio, il “Katari" e il “Ramè”, fino all'Oltrepò Pavese Chardonnay “Rivone” 2019 che rivela note di pesca e fiori di arancio, in bocca è fresco con una nota ammandorlata e di lunga persistenza. Nonostante la cantina sia una delle ultime nate in zona, i risultati sono da veterani e approfittando del fatto che prenotando sono possibili sia visite sia degustazioni, è una bella esperienza conoscere i loro vini.