Dal 2000 ad oggi, nel segno del gusto

Abbiamo raccolto in questo storytelling temi e innovazioni di Golosaria. Una manifestazione che è cresciuta anno dopo anno, senza perdere il suo tratto distintivo: quello di un salotto dove incontrare i grandi protagonisti del gusto italiano

2000

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi nasce il Salotto di Papillon (dal nome del movimento di consumatori, il Club di Papillon, che a sua volta prende origine dalla rivista di pura critica enogastronomica fondata da Paolo Massobrio nel 1991), un momento di incontro tra i produttori di cose buone, gli artigiani e un pubblico sempre più interessato. L'idea di Golosaria non nasce dal nulla, ma è la presa di coscienza di una realtà che è apparsa sotto gli occhi di Massobrio e degli organizzatori fin dall'anno precedente con la presentazione della Guida Critica Golosa al Piemonte che aveva visto confrontarsi un pubblico di artigiani e di ristoratori interessati ad adottare i loro prodotti.

2001

Si consolida il format della “Giornata di Resistenza Umana”, in cui i soci del Club di Papillon vanno alla scoperta di territori fuori dalle tradizionali rotte turistiche, ma particolarmente vocati per la produzione enogastronomica dove alcuni eroici produttori “resistono” a realizzare significative chicche di qualità. L’anno dopo il Club di Papillon diventerà un movimento nazionale.