Cantina Delaiti è frutto di un lungo percorso che affonda le sue radici nella prima del metà Novecento, grazie all’incontro tra Giuseppina Borgognoni, ultima figlia di una ricca famiglia di proprietari terrieri di Aldeno (Trento) e Gino Delaiti, contadino di umili origini che lavorava la terra come mezzadro per la stessa famiglia.
Nel corso degli anni gran parte dei terreni è passata ad altri proprietari fino a quando Guido Delaiti, uno dei figli, negli anni Ottanta si diede da fare per recuperare il più possibile dei vecchi terreni di famiglia, iniziando a produrre vino. Da qui, nel 2016, si è sviluppata la cantina che oggi ha anche abbracciato la viticoltura dei Piwi. Il top Hundred 2024, Trento Brut “Overture”, da uve chardonnay al 100%, è un Trentodoc di razza, con naso importante, sapido, minerale, tra ostrica, burro salato e crosta di pane. In bocca è di buon equilibrio, pieno, con la nota di lievito che torna a lunga in bocca.