Nei weekend successivi a Golosaria appuntamento con la storica manifestazione, giunta alla sessantesima edizione

A settembre, al Castello di Casale Monferrato, ci sarà un ideale "passaggio di consegne" nel segno del brand “Monferrato”. Terminato il weekend di Golosaria Monferrato - 11 e 12 settembre, lo storico maniero cittadino ospiterà infatti la 60° edizione Festa del Vino del Monferrato Unesco con la presenza di oltre 100 cantine vitivinicole del territorio, insieme ai piatti tradizionali proposti da 14 Pro Loco monferrine (500 i posti a sedere).

Ecco giorni e orari di apertura:

  •   venerdì 17 settembre dalle ore 19 alle 24
  •  sabato 18 e domenica 19 settembre dalle ore 11:30 alle 24
  •  venerdì 24 settembre dalle ore 19 alle 24
  •  sabato 25 e domenica 26 settembre dalle ore 11:30 alle 24 e dalle ore 19 alle 24

INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE DAL 10/09/2021 (clicca qui per prenotare)

Ma non è tutto. Ad anticipare sia Golosaria Monferrato che la Festa del Vino del Monferrato Unesco, il weekend del 4 e 5 settembre (orari 16 -21), si svolgerà l’evento Stupùjtime, degustazioni di vini del Monferrato nei negozi del centro di Casale Monferrato con l’acquisto del calice e della sacca porta calice!

Buon vino a tutti nel segno del Monferrato!

Festa del Vino: la storia

Pensate che la prima edizione risale addirittura al 28 settembre 1930, data che può essere più propriamente considerata la prima storica ”Festa dell’Uva” in città, organizzata secondo precise direttive impartite daL Governo Nazionale. Venne allestito per  l'occasione un carro che percorre le vie del centro città seguito da altri carri organizzati dalla locale Sezione dell'O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro). Il comitato vende uva da tavola in appositi sacchetti di carta al prezzo di L.1 e di L.2. In concomitanza viene organizzata una mostra dell'uva da tavola a Palazzo Mellana, che per l'occasione rimane aperto per 3 giorni consecutivi. A partire dagli anni ’60, la manifestazione autunnale assume un aspetto più appariscente di quello rivestito in passato poiché per l'occasione (come accadde poi ogni anno) viene stanziata una somma a favore delle fiere e mostre cittadine e proprio quell'anno con regolare delibera approvata anche dal Consiglio.

Anche l'Amministrazione provinciale, la Camera di commercio e l'Ente per il turismo aggiungono fondi per complessive €56.280 lire. Con una cifra così importante la città si regala la partecipazione di Mike Bongiorno in qualità di padrino della kermesse, ma anche sfilate di moda e degustazioni gratuite di vini delle cantine sociali del Monferrato. L'afflusso di quell'anno si stima non fosse inferiore ai 50mila visitatori.

Negli anni a seguire, la Festa del Vino si arricchisce di eventi con aspetti folcloristici fortemente caratterizzati dalla contesa fra rioni antichi e moderni di Casale, sfide come l’inedita gara regionale di «Lancio dell’uovo» organizzata dalla Pro Loco Giarole, dall’Associazione Agrituristica «Terre del Grignolino» e con la collaborazione della O-voBaà-Giarole; quindi gare tra mezzi agricoli e sfilate di autovetture…e di belle ragazze locali.