Il mondo delle spezie è un luogo affascinante permette un vero e proprio viaggio sensoriale in ogni angolo del nostro pianeta. Un panorama pressoché infinito di colori, sapori, aromi, che molte volte rappresentano anche forti valenze identitarie per i singoli popoli. Ora parleremo di alcuni giovani imprenditori lombardi, che hanno voluto dare nuovi significati a queste tematiche. Per farlo, hanno svolto un accurato lavoro di ricerca e di selezione delle materie prime, compiuto principalmente nel continente asiatico e in quello africano. Da qui la creazione di una realtà imprenditoriale in grado di diventare punto di riferimento per operatori del settore e consumatori per quello che riguarda la proposta di spezie in purezza. Ma non si sono limitati a questo e le hanno anche declinate come ingredienti in nuove e gustose confetture, sia dolci che salate. Ne sono nate quattro confetture davvero pregevoli: mele, pere e zafferano “Oro di Persia”, ideale da abbinare a formaggi di lunga stagionatura.
Una speciale menzione è da fare per lo zafferano citato: trattasi dell'originale e purissimo zafferano iraniano ottenuto dal taglio Sargol, il più pregiato al mondo, dei pistilli della pianta crocus sativus. La Fenice lo propone in pistilli all'interno di eleganti vasetti di vetro, in polvere in vasetti e in una “giara” di vetro con porzioni monodose.
Continuando con le confetture, ecco quella pompelmo e pepe selvatico del Madagascar, quindi fragole e sale rosa dell'Himalaya, perfetta anche per la colazione o per formaggi freschi a pasta molle; e infine, pere e pepe nero Sarawak (Borneo), uno tra i più pregiati.
I pepi, provenienti da ogni angolo del mondo, mantengono i loro aromi in macinini di vetro alcuni esempi: il pepe rosso Kampot, dal nome di una provincia della Cambogia, caratterizzato da note originali di piccante fruttato, il pepe bianco Muntok, talmente pregiato da essere il pepe di riferimento per la borsa valori delle spezie di New York: ha sentori leggermente piccanti e nota aromatica intensa. Quindi il sorprendente pepe selvatico raccolto nelle foreste del Madagascar, raccolto con molte difficoltà nei rami più alti delle piante: ha originali sentori di resine, muschi e legni, accompagnate da note fruttate, agrumate e floreali. Ultimo quello del Nepal: selvatico viene raccolto sulle alture fino a 2.600 metri di quota, i grani vengono essiccati naturalmente al sole, fino al raggiungimento del tradizionale colore marrone intenso. Ha evidenti note agrumate, con sentori di eucalipto e canfora.
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