Tante le opportunità per gli amanti delle due ruote

Se siete degli appassionati di cicloturismo, il Monferrato è in grado di offrire una esperienza coinvolgente e indimenticabile, grazie ai numerosi itinerari percorribili su due ruote, al paesaggio collinare ricco di biodiversità, ai tanti luoghi del gusto dove sostare per una pausa rigenerante.

Con un altro valore aggiunto: grazie alla varietà del suo territorio, che va dalla pianura alle colline basse alla montagna, il Monferrato offre una vasta scelta di percorsi per ogni tipo di ciclista, dalle famiglie ai gruppi di professionisti. E numerose sono le associazioni sportive e i portali nati sul territorio per condividere esperienze su due ruote, proporre itinerari ad hoc o gite guidate da professionisti del settore, ma anche semplicemente per offrire servizi di noleggio di biciclette di ogni tipo; da quelle classiche alle montain bike, fino alle e-bike di nuova generazione, per un nuovo turismo sostenibile e green.

Ecco alcuni riferimenti di portali utili da consultare:

Detto questo, prendendo ispirazione da essi, ecco 4 suggerimenti di percorsi, a partire da quello straordinario attraverso le ormai famose BIG BENCH!

BIKE TOUR BIG BENCH MONFERRATO

Ci sono tre itinerari possibili: 

1- Tour Big Bench Camagna da 9 a 16 km su asfalto
2-Tour 3 Big Benchs 25 km su asfalto tra Lu, Cuccaro e Camagna
3- The All Big Benchs tour 52 km Lu - Cuccaro - Vignale - Sala - Rosignano - Camagna

1- BIKE TOUR  LE STRADE DEI MINATORI DEL MONFERRATO CASALESE
Percorso di 44 km - difficoltà media - che attraversa i luoghi in cui, dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 1970, si estraeva la marna da cemento. Una fascia di territorio quella del Casalese in cui è presente la pietra calcarea che consentì l’affermazione di Casale Monferrato come capitale nazionale dell’industria dei leganti: calce e cemento. Tra le località raggiunte Casale Monferrato, Coniolo, Pontestura, Rolasco con il “Sacrario dei Minatori”. 

2- BIKE TOUR DELLE PIEVI ROMANICHE DEL MONFERRATO ASTIGIANO
Percorso di 45 km - difficoltà media - Il percorso proposto è per l'80% sulle sterrate della Valle Versa. Si Parte da Castell’Alfero dove inizia il giro delle pievi con la visita alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo - che custodisce una statua lignea della Madonna del Rosario e un organo realizzato nel ‘600 - e alla chiesa della Confraternita dei Battuti. Si prosegue in direzione Frinco, seguendo la traccia su strade bianche fino alla chiesa campestre di Santa Maria di Aniceto, nel comune di Corsione. Quindi si arriva a Colcavagno frazione di Montiglio Monferrato dove, dentro il cimitero, si offre alla vista la chiesa dei Santi Vittore e Corona, struttura che risale al Rinascimento Carolingio. Il percorso prosegue in direzione Montechiaro d’Asti, dove, appena prima del paese, si trova in cima a un colle la pieve romanica Santa Maria Assunta Pisenzana, chiesa parrocchiale del 907 prima della fondazione di Montechiaro. 

3- BIKE TOUR IL MONFERRATO DEGLI INFERNOT
 Percorso di 48 km - difficoltà media - Tracciato ad anello della lunghezza totale di circa 48 km inserito al catasto dei sentieri della Regione Piemonte. Si consiglia l’uso della mountain bike o di bici in grado di percorrere facili sterrati e strade bianche. Il percorso è un continuo saliscendi, ma con altimetrie che non eccessivamente rilevanti: il punto più alto si trova tra Cella Monte e Treville, in via Regione Bocca, a 322 metri di altezza. SI PARTE DA Vignale Monferrato si segue la strada della regione Mongetto fino a che si scende su una strada sterrata che porta al paese di Olivola, scalando un’arcigna salita fino alla chiesetta dei Santi Pietro e Paolo. Qui si gira in direzione Ottiglio Monferrato e si raggiunge Moleto, splendido borgo monferrino. Attraversato il paese, si scende su un tratto della Valle dei Frati. Da questa valle si sale poi su uno sterrato che porta alla panchina gigante di Sala Monferrato, posizionata vicino alla chiesa barocca di San Grato. Giunti in paese la direzione è Cereseto, paese che non si raggiungerà perché, poco prima, si gira su strada bianca in direzione di Treville, che si raggiunge dopo un’altra bella salita. Dal paese si scende per Ozzano Monferrato per effettuare la visita agli infernot locali e poi si risale fino alla ‘Cima Coppi’ del giro, su Regione Bocca, la strada che porta a Cella Monte, dove ha la sede l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni.

© foto: Archivio ALEXALA - Photo by Gianluca Grassano