La famiglia Impiccichè alleva le pecore della Valle del Belice da quattro generazioni: dal bisnonno Pietro a Giovanni, che attualmente segue gli oltre 800 capi in rimonta e adulti. In questa zona di Marsala infatti un tempo le cave di tufo erano numerose e questo materiale ha permesso un importante sviluppo economico alla città. Una volta dismessa, la cava è stata recuperata a giardino e qui hanno trovato posto un vivaio e il caseificio Impicciché, che lavora e stagiona i formaggi ottenuti dalle pecore dell'allevamento di proprietà.
Uno degli obiettivi dell'azienda è quello di legare il territorio con la oro produzione, così nasce la linea il Garibaldino, presentato in tre varianti: rosso, nero e oro, realizzate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. O ancora l'Ubriaco al Marsala affinato 90 giorni direttamente con il vino e non semplicemente a contatto con le vinacce. O ancora il primo sale con tante erbe e spezie diverse oppure formaggi tradizionali come il Piddiato, formaggio a pasta filata riconosciuto anche dal ministero delle Politiche agricole.
Giovanni Impiccichè ha anche creato la lavorazione itinerante della ricotta con la pentola di rame.