Sette imprenditori visionari, sei obiettivi, uno splendido territorio. La Rete Valpantena si presenta a Golosaria

Sette imprenditori visionari che si confrontano e fanno sistema nel segno del territorio comune di appartenenza: nasce così RETE VALPANTENA, innovativo modello virtuoso di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta enogastronomica di un territorio identitario, altamente vocato alla qualità in tutte le sue espressioni.

La Valpantena (Valle degli Dei) è infatti una splendida valle che si estende a nord-est da Verona fino alle pendici delle Prealpi Venete e al Parco Naturale Regionale della Lessinia, attraversando paesi e borghi che conservano il fascino della tradizione. Una varietà unica di ambienti naturali ricchi di biodiversità, che spaziano dai prati ai boschi e ai vigneti, dalla pianura alle colline e alle montagne, dalla natura ai borghi e ai castelli.

Sono sei i punti programmatici alla base del modello cooperativistico di Rete Valpantena sottoscritto dalle aziende fondatrici:

  • valorizzazione dell’identità territoriale
  • individuazione e promozione di percorsi turistici, enogastronomici, prodotti di eccellenza e attività per il tempo libero
  • creazione di sinergie e di un circolo virtuoso tra tutte le attività coinvolte nel progetto
  • incentivazione di nuove realtà imprenditoriali per accrescere l’effetto moltiplicatore
  • tutela della bellezza della valle e delle sue caratteristiche paesaggistiche

A Milano, avremo l’occasione di conoscere cinque protagonisti di questo importante network territoriale.

COSTA ARENTE

L’azienda vitivinicola fondata nel 1997 e dal 2015 nel portfolio de Le Tenute del Leone Alato di Genagricola, a dimora sul versante orientale della Valpantena. Un corpo unico di 35 ettari, di cui 17 vitati e i restanti a bosco e uliveto tra i 250 e i 600 metri di altitudine, dove si incrociano storia, arte ed enologia. L’azienda produce Valpolicella Valpantena Superiore, Valpolicella Ripasso Valpantena Superiore e Amarone della Valpolicella Valpantena. L’anima bianca di Costa Arènte è invece affidata al Lugana Doc, ottenuto dal vitigno Turbiana e conferito da viticoltori selezionati della denominazione. Attesi per il 2023 altri due vini: l’Amarone della Valpolicella Valpantena Riserva e il Recioto della Valpolicella Valpantena. Non solo vino. Costa Arènte è attiva anche nell’enoturismo e nell’ospitalità.

LA COLLINA DEI CILIEGI

Vino, ospitalità e massima esaltazione delle potenzialità del territorio: queste le fondamenta che nel 2010 permettono a Massimo Gianolli, imprenditore del mondo della finanza con solide radici in Valpantena, di fondare La Collina dei Ciliegi. La tenuta si estende su 58 ettari - di cui 33 a vigneto in corpo unico coltivati con metodo biologico - tra i 450 e i 700 metri sul livello del mare; 11 le etichette attualmente sul mercato, suddivise in due collezioni (Classica e Vini del Duomo) dall’Amarone “Ciliegio” al Valpolicella Superiore “Formiga”, dal Ripasso Superiore “Maciòn” al Recioto, e ancora dal Garganega “Ca’ del Moro” fino al Corvina “Camponi” e al Brut. Al centro della visione imprenditoriale dell’azienda la valorizzazione delle radici e dei territori, che si esplicita anche nell’impegno concreto a favore di progetti con finalità sociali come la realizzazione dei Vini del Duomo in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo (il Rosso IGT Verona e lo Spumante Brut), le cui vendite contribuiscono al restauro della cattedrale meneghina.

BERTANI

Bertani viene fondata nel 1857 a nord di Verona, dai fratelli Bertani, Giovan Battista e Gaetano, pionieri in ambito viticolo ed enologico, i primi a etichettare il vino a Verona e a farlo viaggiare oltre confine. Hanno sempre creduto nella grande cultura del vino - acquisita soprattutto grazie alle esperienze in Francia - e in un modello gestionale e imprenditoriale all’avanguardia. Bertani oggi fa quello che facevano allora i fratelli Bertani, ovvero realizzare vini riconoscibili per la loro identità, vini dal profilo stilistico chiaro e quindi inconfondibile. È sempre stata scelta la strada dei vini di territorio, anche quando a guidare è il metodo. I territori che Bertani ogni giorno valorizza sono la Valpolicella Valpantena - dove si trova la sede della cantina - la Valpolicella Classica con Tenuta Novare, la zona del Soave Classico e del Lugana.

RIPA DELLA VOLTA

Un ambiente unico, mitigato da un clima favorevole, dove il vigneto viene salvaguardato, rispettato, valorizzato e dove la sostenibilità trova terreno fertile per la produzione di un vino biologico, autoctono e di rara qualità. Tutto questo è RIPA DELLA VOLTA, un piccolo eremo a Romagnano, già nel ‘700 coltivato a vite. È da qui che nel 2016 prende forma l’avventura di Francesco e Michele Montresor, già alla guida di Ottella, Andrea Pernigo, giovane imprenditore appassionato e lungimirante e Tommaso Zanini, fautore del fortunato incontro, che intuiscono le potenzialità di queste alte colline.  Sono venticinque ettari di terreno tra i 300 e 600 metri di altitudine, di terre incontaminate da lavorare con rispetto. Venticinque ettari in cui dar vita a qualcosa di unico e di importante. Ecco quindi un Amarone Docg e un Ripasso Doc, i primi due nati da questo progetto d’eccellenza, e un Valpolicella Superiore.

PERNIGO

Pernigo è l’azienda agricola situata nella Valle degli Dei specializzata nella produzione di alimenti e prodotti officinali biologici di alto profilo qualitativo e organolettico e con una particolare attenzione alla biodiversità. Una storia fatta di profumi e aromi che comincia agli inizi degli anni duemila quando Tiziano Pernigo fonda l’azienda nella quale fa convergere la propria passione per la terra. In poco più di un ventennio la struttura è costantemente cresciuta, arrivando a dotarsi recentemente anche di uno spazio multifunzionale e di un vero e proprio giardino aromatico delle essenze. Oggi Pernigo produce in equilibrio con la natura olio, miele, oli essenziali, saponi artigianali, tisane, sali, confetture e cosmetici grazie a 70 ettari di proprietà, un piccolo frantoio e oltre 10 mila piante di ulivo, 100 arnie mellifere e circa 50 essenze coltivate.