A Milano arrivano le attese guide edite da Golosario & Golosaria, per gli appassionati del gusto ma non solo
Golosaria Milano è anche - da tradizione - il momento di lancio dei libri de ilGolosario. A partire da ilGolosario, il bestseller del gusto più amato dagli appassionati del turismo enogastronomico, che ha raggiunto la 27^ edizione. OItre 900 pagine (928, per la precisione) nelle quali Paolo Massobrio, coadiuvato dai suoi collaboratori sul territorio, seleziona l’eccellenza della produzione artigianale alimentare italiana, divisa per regione da Nord a Sud: più di 10.000 segnalazioni, dai migliori produttori di cose buone, ai negozi e boutique del gusto, alle cantine con i loro vini più rappresentativi.
C'è poi ilGolosario Ristoranti, la guida dedicata alle migliori tavole d’Italia, alla sua 11^ edizione. Un traguardo importante per questo progetto firmato da Paolo Massobrio e Marco Gatti che, insieme a una squadra di oltre 90 collaboratori, hanno selezionato e raccontato oltre 4.000 locali. Ogni scheda è accompagnata da un giudizio espresso attraverso i celebri “faccini” più o meno sorridenti, che sintetizzano il valore dell’esperienza vissuta. La particolarità della guida è quella di premiare l’eccellenza all’interno di ogni tipologia: che si tratti di ristoranti gourmet, trattorie, trattorie di lusso, agriturismi, pizzerie o locali di tendenza, tutti possono ambire alla massima onorificenza, la prestigiosa “corona radiosa”, nel rispetto della propria identità.
E ilGolosario Wine Tour 2025, la guida all'enoturismo italiano, che apre le porte di quasi 1.700 cantine italiane che in Italia offrono degustazioni a pagamento in luoghi accoglienti, ma anche posti letto, cucina e altre iniziative che permettono di godere appieno l’ambiente circostante.
Da non perdere, infine, la nuova raccolta di racconti firmata da Paolo Massobrio, "Prima che scada il tempo". 40 racconti scritti secondo la sequenza del diario, che indagano sulla vita ma anche sulla morte: in entrambi i casi facendo emergere sempre un senso, che per l’autore è paragonabile al sale che dà gusto ai cibi. L’indagine che svolge ha poi momenti sorprendenti, che spaziano dal Venezuela di Sumito Estevez al Burundi di Fides Marzi, passando per tutte le regioni d’Italia, con un quid dedicato alla forza della donna, ancor più la donna vignaiola. E poi la ricerca degli istanti: nel silenzio di un’alba dietro al Monviso o alla tavola di un monastero benedettino. Alla fine si percepisce quanto gusto di umanità abbia scoperto Massobrio, accorgendosene fra le pieghe di una degustazione col bicchiere in mano o con la forchetta pronta.