I fratelli Dionigi, Agnese e Giulia Spreafico realizzano uno dei migliori prosciutti crudi d’Italia. È prodotto con cosce fresche di suino Padano, lavorato a secco e con poco sale marino, ed è entrato a tal punto nella storia della tradizione gastronomica lombarda da essere riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale fin dal 1999. Questo non è l’unico gioiello del salumificio che porta il nome di Marco d’Oggiono, il grande pittore leonardesco locale, e che è giustamente rinomato pure per il Carpaccio Celtico, ricavato da vitellone della razza più pregiata di Italia, per la bresaola di punta d’anca la Dolce Chianina o per la Bresaola la Dolce Tacchina®, prodotta con le più pregiate carni di tacchino italiano, leggermente affumicata, magrissima e digeribile. Questo prosciuttificio, nato nel 1945, ha saputo rinnovarsi anno dopo anno grazie a prodotti della tradizione interpretati con il gusto e le esigenze moderne, come la Mortadella di fegato, dall’antico sapore brianzolo ma dalla digeribilità tutta nuova, e l’eccellente Vaniglia della Brianza, un cotechino dall’impasto magro e con le giuste spezie, per un risultato leggero e molto digeribile. Imperdibili sono anche la pancetta affumicata Collinetta, il Salame di Coscia e il Salame Osteria.
carne e salumi