Un nuovo prestigioso riconoscimento che celebra i territori italiani capaci di unire l'impegno nella raccolta differenziata di carta e cartone a un patrimonio enogastronomico d'eccellenza

Golosaria e Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) uniscono, fin dall’inizio della loro collaborazione, due mondi solo apparentemente distanti: la sostenibilità ambientale e l'eccellenza enogastronomica. Da questa unione prende vita il premio "Gusto Circolare: comuni virtuosi per un futuro sostenibile", un'iniziativa creata per mettere in luce e premiare 10 Comuni italiani che si sono distinti non solo per l'efficienza nella raccolta differenziata, ma anche per la ricchezza e la qualità della loro offerta di gusto

Il concetto alla base del premio è semplice quanto potente: un territorio ben curato, pulito e attento al futuro è il luogo ideale dove possono nascere e prosperare prodotti enogastronomici di altissima qualità. La gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, in particolare di carta e cartone, diventa così il primo passo di una filiera che si conclude nel piatto e nel bicchiere, generando benessere per la comunità e valore per i produttori.

La selezione, curata da una commissione congiunta de ilGolosario e Comieco, ha attraversato l'Italia da Nord a Sud, individuando dieci realtà esemplari dove l'impegno civico per l'ambiente si sposa con un'identità gastronomica profonda e autentica.
La cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà sabato 1° novembre 2025 a partire dalle ore 15 (talk d'apertura di Golosaria).

I 10 Comuni del "Gusto Circolare"

Ecco in sintesi i dieci comuni premiati e le motivazioni che legano il loro valore ambientale a quello enogastronomico.

1. PIEMONTE – Silvano d’Orba (AL)
Nell'Alto Monferrato, al confine con le tradizioni liguri, Silvano d’Orba è un modello di gusto che poggia sul vino, in particolare il Dolcetto d'Ovada, e su una storica tradizione distillatoria.

2. LIGURIA – San Lorenzo al Mare (IM)
Un borgo della Riviera dei Fiori che rappresenta l'essenza del Ponente ligure, dove il gusto nasce dall'incontro tra terra e mare. La sua identità è legata a prodotti simbolo come l'olio di oliva Taggiasca e la borragine.

3. LOMBARDIA – Rodengo Saiano (BS)
Nel cuore della Franciacorta, questo comune esprime un'eccellenza che coincide ma non si esaurisce con le celebri bollicine. Qui la viticoltura si fonde con produzioni casearie di pregio.

4. VENETO – Abano Terme (PD)
Famosa località termale, Abano Terme sorprende per la sua anima gourmet legata ai vicini Colli Euganei. Ristorazione di qualità e eccellenza artigianale nel cioccolato.

5. TRENTINO ALTO ADIGE – Rovereto (TN)
Centro culturale e gastronomico della Vallagarina, dove la modernità dialoga con la tradizione. La sua forza risiede nella ricchezza di botteghe storiche, grandi produttori di lievitati e cantine premiate tra i Top Hundred.

6. FRIULI VENEZIA GIULIA – Cormons (GO)
Considerata la capitale del Collio, è un epicentro mondiale per i vini bianchi. Un "giardino del gusto" con una concentrazione impressionante di eccellenze: dal prosciutto affumicato ai formaggi biologici.

7. EMILIA ROMAGNA – Busseto (PR)
Nella Bassa Parmense, terra di Giuseppe Verdi, Busseto è il tempio della salumeria italiana, con il Culatello e la spalla cruda come protagonisti. Qui la tradizione è celebrata dalle salumerie, dalla ristorazione e dalla birra.

8. UMBRIA – Foligno (PG)
Capitale gastronomica che riassume il meglio dell'Umbria, unendo una filiera agricola d'eccellenza, dall'olio ai legumi, a botteghe storiche. Il territorio brilla per i produttori di olio, per le specialità a base di lenticchia e per ristoranti d'autore.

9. BASILICATA – Marsicovetere (PZ)
Nel cuore della Val d'Agri, è custode di un'identità fiera, legata a un'agricoltura eroica. La sua peculiarità è il Prosciutto di Marsicovetere, un salume di nicchia di altissima qualità.

10. CALABRIA – Paola (CZ)
Sorprendente destinazione gourmet sulla costa tirrenica, dove la pasticceria è un'arte. L'identità locale è legata a materie prime uniche come il fico dottato, gli agrumi e il sesamo accanto a una solida cultura della carne.