A Golosaria con Comieco parleremo di transizione ecologica nel food delivery (e non solo)

A Golosaria protagonista la transizione ecologica nel food delivery grazie alla presenza di Comieco che sceglie nuovamente questo palco per portare i propri temi. Si tratta però di un argomento che non interessa solo gli operatori di settore ma tutto il pubblico come dimostra una recente indagine commissionata da Comieco e realizzata dall’Osservatorio Waste Watcher International.

Gli italiani infatti dimostrano di essere sempre più attenti anche agli imballaggi che lo proteggono, mantenendo un occhio di riguardo alla sostenibilità per l’ambiente. In particolare, al packaging in carta e cartone vengono riconosciute caratteristiche ben precise come riciclabilità, sostenibilità e la capacità di conservare in maniera adeguata il cibo.
La crescita del food delivery, in particolare, è andata di pari passo con l’esigenza di ricorrere a un packaging sostenibile. Ed è qui che entrano in gioco carta e cartone. Non parliamo soltanto dell’immancabile cartone della pizza, ma di tutto il corredo take-away, composto da vaschette, vassoi, sacchetti eccetera.
comieco food packaging.jpgAgli occhi dei consumatori gli imballaggi a base cellulosica rappresentano un’ottima soluzione e non è un caso che un terzo del campione interpellato nella ricerca condotta da Comieco e Waste Watcher abbia affermato di considerare il packaging un elemento importante nella scelta del ristorante a cui rivolgersi.

Proprio per questo i packaging sostenibili e innovativi saranno oggetto di un talk dedicato domenica 6 novembre alle ore 14.30 che vedrà sul palco insieme a Tessa Gelisio, Paolo Massobrio e il direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti anche alcune case history di successo come Riso di Nori, La Manuelina, Gratifico, Naturae Gin, Wilden Dai bravi ragazzi.