La storia di Petra Molino Quaglia inizia nel 1914 quando Angelo Quaglia, a 13 anni, avvia questo mulino che oggi, giunto alla quarta generazione, rappresenta una realtà di forte innovazione e di grande impatto sul percorso della gastronomia italiana. Definire però questa azienda soltanto un molino sarebbe oltremodo riduttivo: è in effetti un importante centro di produzione di farine ma anche un hub centrale per tutti i mugnai, un riferimento per chi lavora le farine di qualsiasi tipo, un luogo in cui ci si interroga sugli scenari futuri e crea percorsi formativi e di conoscenza per tutti i professionisti. Per esempio nasce nel 2020 l’Università della Farina per educare pizzaioli, panettieri e pasticcieri a un uso e a una scelta consapevole della farina di frumento e anche di altri cereali; questa si affianca alla già collaudata Università della Pizza, senza dimenticare l’Accademia del Pane e numerosi laboratori ed eventi come PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza italiana che ha condotto alla stesura del Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea, fino all’Università del Panettone e all’Associazione dei panettieri bio.
Grande risalto va data a Petra®, una farina macinata a pietra in purezza con la tecnica dell’augmented stone milling che unisce i vantaggi della molitura a pietra e di quella a cilindri rendendo gustosa e profumata, docile alla lavorazione degli impasti. I grani da cui proviene sono 100% italiani prodotti con tecniche di agricoltura integrata e prodotta in 4 tipologie: la 1 adatta a impasti di grande lievitazione come pane, focacce alte e panettoni; la 3 ideale per impasti più elastici come le pizze; la 5 pensata per torte, biscotti e prodotti di pasticceria e la 9 una farina integrale che offre tutte le proprietà nutrizionali del germe di grano.
Ci sono le farine per preparare la pasta fresca: quella ideale per il fritto, la CuorDolce per amalgamare al meglio le uova e la nuova farina biologica da selezione climatica Petra Evolutiva, derivata da un miscuglio di grani teneri coltivati in Sicilia dai contadini dell’Associazione Simenza. Tra i prodotti più innovativi ricordiamo i Briks di PetraViva®, ossia cereali integrali e legumi in forma di semi e farina, da aggiungere agli impasti, e lo ZeroBURRO, un composto di fibra vegetale in grado di creare emulsioni con consistenza simile al burro e alla panna montata, ideale per creare dolci e preparazioni vegane, senza lattosio e uova, senza dimenticare la linea di farine Senza Glutine e le farine Sprouted di Petraviva, frutto della lavorazione di cereali minori, legumi e semi dall’avena in fiocco ai piselli germinati.
farine e prodotti da forno