Nella riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra, l’azienda Podere Sabbioni, che aderisce alla progetto VIVA. Certificazione dedicato alla sostenibilità, è una creatura di Maria Grazia Sagretti, commercialista e figlia commercianti di grano e cereali, e del marito Massimo Carletti, vignaiuolo e sommelier. Con la politica dei piccoli passi, hanno iniziato da una vigna di ribona (o maceratino). Oggi gli ettari vitati sono quattro e le bottiglie appena 16.000. Una curiosità è la cantina annessa al locale, dove staziona la turbina ad acqua utilizzata per il mulino di famiglia. Una scelta non casuale, dato che, grazie a essa, l'umidità dei locali è costante e l'elettrificazione autosufficiente.
Tra i vini prodotti è superbo il Colli Maceratesi Ribona 2018, che è stato il Bianco Top dei Top dell’anno 2019. Ha un colore giallo paglierino piuttosto intenso e al naso colpiscono i fiori bianchi ma anche note di pesca gialla, miele e agrumi. La sua unicità è in bocca, dove la ricchezza delle note minerali lo rendono autentico. L'acidità spinge la persistenza e il finale è piacevolmente sapido, con una nota di malva che lo rende piacevolmente amarognolo. Viene vinificato per 8 mesi in acciaio.
Ancora più elegante, con un’acidità pregnante, è la versione in purezza, denominata Riserva Familiare, frutto di una prima selezione accurata di uve ribona, affinato in cemento 12 mesi in più rispetto alla precedente. A chiudere il tris il Rosso Piceno 2017, da uve montepulciano (90%) e sangiovese (10%), davvero elegante, equilibrato, pieno. Anche questo memorabile.