Ecco come siamo pronti a ripartire: la resilienza del mondo enogastronomico, secondo noi

“Del Bicchiere mezzo pieno” è il titolo dell’ultimo libro scritto da Paolo Massobrio per Comunica Edizioni che nasce proprio durante il primo lockdown con l’idea di raccontare come il successo può nascere dal porsi in un’ottica differente riguardo alle sfide del lavoro e della vita. Guardando sempre la parte mezza piena del bicchiere. Un libro che ha permesso di passare in rassegna le storie più belle incontrate in quarant’anni di giornalismo nel mondo dell’enogastronomia e che in questo 2021 è più attuale che mai.

Golosaria 2021 vuol infatti porsi come una tappa nella ripartenza del settore, ponendo l’obiettivo sulle azioni e sui settori che si sono dimostrati più resilienti, per coglierne i migliori spunti. Nonostante il clima di sfiducia, infatti, già oggi si possono leggere dei segnali che possono farci sperare per il meglio. Anzitutto il mondo del vino, che contrariamente alle attese ha dato alcuni segnali positivi. A febbraio il Consorzio della Barbera ha fatto sapere che, nonostante le chiusure di ristoranti ed enoteche, il 2020 è stato un anno comunque di crescita con un + 0,4% di imbottigliato nell’anno della pandemia.

A confermare questo andamento, poche settimane dopo, i primi dati sul 2021 che ci raccontano un periodo inaspettatamente entusiasmante: le degustazioni dei nebbioli ci dicono che il mondo di Barolo, Barbaresco e Roero è pronto a suonare la carica sui mercati internazionali; il Brunello di Montalcino annuncia un avvio record nel primo trimestre del 2021 con un incremento del 37% rispetto allo scorso anno e a +23% sulla media degli ultimi 10 anni. E così anche le altre doc toscane. A macinare numeri da record, in questi primi mesi del 2021, è anche il Moscato d’Asti che fa segnare un +22,69% rispetto al 2020 con una produzione che ha superato le 10milioni di bottiglie. Insomma, qualcosa si muove.

Ed è qualcosa di importante, che sarà raccolto da un’edizione speciale di Vinitaly a metà ottobre e che ritroveremo, poche settimane più tardi, nell’area wine di Golosaria. Ci stiamo lavorando già oggi con le selezioni dei nuovi Top Hundred, il nostro speciale riconoscimento che quest’anno compie vent’anni e che festeggeremo con un libro preziosissimo.

Ma ci fanno ben sperare anche le iniziative dei ristoratori che nel periodo più buio vogliono guardare il bicchiere mezzo pieno. Pensiamo a Paola Bertinotti, figlia del mitico Piero del ristorante Pinocchio di Borgomanero (Novara), che nel libro hanno anche un capitolo dedicato: nel suo locale - proprio di fronte al centro vaccinale - ha messo a disposizione un caffè gratuito per i medici che si offrono di vaccinare e il caffè sospeso per tutti i volontari e i cittadini che si recano al centro. O allo chef Alessandro Dal Degan di Asiago che con un post su Facebook diventato virale in poche ore ha aperto il suo magazzino alle richieste di chi era in difficoltà. “Abbiamo pane, pasta, riso, olio e farina - ha scritto - Senza vergogna, scriveteci in privato”. Sono la voce dei ristoranti e delle trattorie, dei tanti locali con le loro diverse anime, che anche quest’anno riuniremo a Golosaria Milano e che vi racconteremo con una nuova edizione de IlGolosario Ristoranti già in lavorazione.

Poi c’è tutto il mondo dei produttori, che ha usato quest’anno per fare esercizio di comunicazione, che sta usando sempre più mezzi e che sta puntando sulle azioni sostenibili diventate finalmente una risorsa e non più derubricate alla voce costi. Sono anche queste al centro di nuove iniziative che stiamo seguendo e che vi comunicheremo nei prossimi giorni. Sono tanti i motivi per guardare a quest’anno positivamente. Noi ve li racconteremo, fino al Natale 2021 e oltre, su questo sito completamente rinnovato che ci accompagna a Golosaria. Con il bicchiere mezzo pieno.