Il Gusto della distinzione

E’ il tema della nostra edizione numero 17 e racchiude in sé il motivo per cui esiste Golosaria, che di fatto ha messo su un piedistallo, anno dopo anno, quella qualità sommersa nata da un saper fare artigianale che le nostre antenne, dal 1994, intercettano su ilGolosario, la guida alle mille e più cose buone d’Italia.

La fame di distinzione a Milano, dove è fitto l’affollamento di locali, ha prodotto nel tempo un’attenzione unica per Golosaria, tanto che la nostra fiera è diventata il luogo del debutto di tante realtà. Lo stesso riconoscimento che viene dato ai vini, i Top Hundred, senza mai premiare, da 21 anni, le cantine degli anni precedenti, dice di un lavoro che vuole affermare proprio il gusto di distinguersi.

Ma distinzione significa anche combattere l’omologazione o la via facile per mettere in risalto un lavoro ben fatto e raccontare quel legame fra prodotto e sentimento. Perché le cose buone nascono da un cuore commosso, solitamente in luoghi molto belli, che parlano dei tratti del nostro Paese.

Con questa certezza, siamo pronti anche quest’anno ad accogliere gli artigiani che verrano a Golosaria (tanti i nuovi accanto agli storici con le novità) per continuare a vivere la Colleganza (tema della scorsa edizione) ovvero la relazione come sale della propria attività.