Tutto ha preso avvio da un casolare cinquecentesco in un territorio che le mappe napoleoniche indicavano come “altamente vocato alla vite”, che è stato recuperato e restaurato da capo a fondo dai fratelli Flavio e Tiziano Barea, imprenditori di Busto Arsizio nel settore elettronico, che di queste colline si sono innamorati. La loro passione traspare nella ricerca dell’eleganza di questa grandi sale, delle stanze che si affacciano sulle colline e della piscina che offre una vista indimenticabile sul territorio circostante. Parallelamente è stata costruita una ricca proposta enoturistica, che può essere vissuta in una rilassante vacanza di più giorni o in uno dei tanti eventi organizzati nell’arco dell’anno. L’area degustazione si gioca tra una sala dedicata e l’ampio giardino.
Tra i sorsi che più ci hanno emozionato, la Barbera d’Asti Superiore “Mysterium”, nostro Top Hundred 2010, da una vendemmia avanzata di uve raccolte in vigneti di oltre mezzo secolo. Quindi il Ruchè in una doppia declinazione e poi i metodo classico da uve barbera, TMBrut, in due diverse declinazioni in base alla sosta sui lieviti: 24 o 36 mesi. Tra gli ultimi nati anche un Barolo.
Nacquero ospitando un’edizione di Golosaria nel 2010 che coincise con l’inaugurazione della Tenuta. I loro vini sono iconici, tutti da conoscere, ma la fragranza di questi brut è davvero encomiabile