"Akra", dal greco "sommità", indicava per gli antichi il punto più alto e il centro pulsante di vita. Questo nome, antico toponimo della città di Acri, riflette la posizione e le caratteristiche della Tenuta Santa Venere, situata a Castrovillari, a ridosso del Pollino, in un microclima ideale per la viticoltura.
Dove un tempo c'erano frutteti, oggi si estende una grande vigna su terrazzamenti, coltivata con aglianico, pecorello e moscato lavorati secondo le direttive di un genio come l’enologo Fabio Mecca. Si esprime alla grande con il Top Hundred 2025, il Terre di Cosenza Pecorello “Akra” 2024: di colore oro, al naso è invitante con una trama di miele e origano. In bocca raggiunge l’akra: leggermente amaricante, fresco, avvolgente e morbido.



