Le proposte di ben 15 produttori da Nord a Sud, per almeno 50 panettoni diversi

Era il simbolo del Natale di Milano, oggi è la golosità che unisce nelle feste natalizie tutta Italia. È il panettone, il re delle feste di fine anno, che sarà protagonista a Golosaria nell’interpretazione dei migliori pasticcieri campioni de ilGolosario. 
Da Nord a Sud ecco le eccellenze presenti a Rho Fiera. 
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Tra i lombardi, è di classe quello della Pasticceria Mastai di Chiavenna (So), produttore affezionato a Golosaria e punto fermo per i visitatori più assidui della rassegna, e frutto di un lavoro iniziato mezzo secolo fa in Valchiavenna con Italo Mastai e oggi portato avanti dai figli Luciano e Titta. Un panettone che ogni anni fa strike!
MAZZALI.jpgDal Mantovano, ovvero da Roncoferraro e precisamente dalla frazione Governolo, ecco la Pasticceria Mazzali & Speziali, che tra i panettoni - preparati con grande maestria e materie prime di qualità, come le farine PETRA® -  invita a provare l’integrale al cioccolato e fave Tonka; il Maestrale con passito di Pantelleria o il Tradizionale. Ma a Golosaria si potranno gustare anche l’originale panettone salato al tartufo, quello dolce con zucca candita e poi la torta alle rose e la sbrisolona.
creaok.jpgA rappresentare il Piemonte, dal Monferrato, il panettone firmato dal Ristorante di Crea, una delle tavole migliori del Golosario Ristoranti affacciata sul piazzale del celebre Santuario, dove i cuochi hanno avuto la lungimiranza di studiare e sperimentare, nell’ambito dei lievitati, e il risultato è un panettone classico di assoluto valore, anche questo salutato lo scorso anno da un sorprendente successo.
GIOTTOok.jpgCala un poker di campioni il Veneto, presente con la Pasticceria Giotto, nata nel carcere Due Palazzi di Padova, da un progetto di reinserimento sociale che ha trasformato la vita di oltre 200 detenuti, che sarà presente con panettoni a lievitazione impeccabile, frutto di 72 ore di lavorazione artigianale, proposti in nove varianti.
DOLCEVIAok.jpgSempre da Padova, da conoscere Dolcevia, realtà giovane, che ha fatto dei lievitati e dei biscotti il suo fiore all'occhiello. Con il marchio Dolcevia, infatti, identificano un'ampia gamma di panettoni artigianali, ma anche di bauletti e fugassa padovana. Tutti declinati anche in una originale versione salata.

Dal Vicentino invece i panettoni di Greg Sweets, realtà artigianale di Tezze sul Brenta (Vi), nata nel 2020 dalla passione di Gregorio Russo (Greg), con una lunga esperienza nel settore alimentare, e che offre un viaggio nel gusto italiano autentico. E di Golosità di Bassano del Grappa, già tra le 10 migliori pasticcerie de ilGolosario nel 2024, e autentico punto di riferimento per la lavorazione dei lievitati, la loro interpretazione iconica del dolce di Natale per antonomasia.
DOLCEVITA_CODROIPOok.jpgA rappresentare il Friuli Venezia Giulia la pasticceria Dolcevita di Codroipo (Ud), che negli anni è riuscita a crearsi una nicchia di appassionati dei loro lievitati, e che sarà presente in fiera con i suoi panettoni, tradizionali, ma anche originali come panettone con gin, con zafferano miele e limone, con pera e caramello; e poi i tre panettoni salati alla birra e pancetta; allo speck, cipolla e formaggio Latteria; al pomodoro e basilico.
pennestriok.jpgAl Sud? La Calabria è una terra che con il Natale vanta un legame speciale grazie ai torroni, che, come sempre, avranno uno spazio speciale a Golosaria; ma da tempo la Calabria si segnala anche per panettoni che interpretano in modo magistrale la tradizione regionale. 
Tra i migliori la cremeria Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria, che presenta il suo Panettone Calabrese (fichi, liquirizia e bergamotto) da assaggiare accanto al tradizionale, oltre al Panettone ai frutti rossi, a quello Esotico e al goloso Tre cioccolati.
LECHICCHE_TAVERNAok.jpgPoi Le Chicche di Francesco Taverna di Taurianova (Rc), indirizzo che fa parte della storia della pasticceria italiana, celebre per torroni e torroncini dolci accanto ai fichi secchi calabresi, ma da tempo eccellenza nelle paste lievitate tra cui spicca il Pantaverna, panettone farcito con uvetta, scorzette d’arancia, preparato con olio extravergine d’oliva Aspromontano dell’Olearia San Giorgio che lo rende delicato e altamente digeribile.

Merita la citazione anche una distilleria di Reggio Calabria, Casa Ferrara - Gusto & Tradizione, che produce Pikrò Elixirio d’erbe, un elisir ottenuto da un blend di erbe e piante selvatiche della Magna Grecia, proposto con tutte le sue varianti tra cui Pikrò Amaro, dal gusto deciso e balsamico, dedicato agli amanti dei sapori intensi. A Golosaria, oltre ai liquori, sono tutti da provare i panettoni artigianali con crema al Pikrò Elixirio d’erbe o al Pikrò Amaro.
MAZZUCAok.jpgE, ultimo, ma non ultimo, tra i calabresi, Alfonso Mazzuca di Amantea (Cs) che erede di una tradizione di 90 anni di passione, si distingue per la produzione artigianale di lievitati di altissima qualità, realizzati con farine italiane e ingredienti ricercati. A Golosaria, pertanto, si potranno degustare e acquistare il panettone classico, quello all’albiccocca, l’originale alla ‘nduja ed Emozione Bianca con la golosa copertura di zucchero e mandorle. E poi biscotti classici, al vino Cirò e al cioccolato, grissini all’olio d’oliva, alla ‘nduja e origano. Ci saranno anche assaggi di zucchine e melanzane sott’olio e alici di Fuscaldo.
Criscenti-ok.jpgDalla Sicilia, Criscenti di Bronte, nel Catanese, che offre un panettone a lievitazione naturale di 48 ore, caratterizzato da una fragranza intensa e una soffice alveolatura, disponibile nella versione al cioccolato, con un impasto arricchito da gocce e una copertura fondente, e in quella al pistacchio, con glassa al pistacchio e crema di accompagnamento.
vaianellaok.jpgC’è poi la Pasticceria Vaianella, nota anche con il nome "Ciuri Ciuri", punto di riferimento per l'alta pasticceria tradizionale siciliana nella città di Sciacca (Ag). Celebre per la professionalità e la qualità dei suoi prodotti, oltre ai grandi classici siciliani come i cannoli (anche da riempire al momento), è specializzata nella produzione dei panettoni artigianali, tradizionali e creativi come quelli al pistacchio o ai frutti di bosco.

La sorpresa? Dalla Francia, Pinochi di Barjols (foto di apertura), unico maestro francese membro dell'Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, che non si limita a produrre un dolce, ma infonde in ogni creazione l'anima della Provenza, reinterpretando un'icona della pasticceria italiana. Doppio finalista al premio Miglior Panettone del Mondo, Pinochi basa il suo lavoro su una profonda dedizione. I suoi panettoni sono realizzati su ordinazione per garantire la massima freschezza, utilizzando un lievito madre curato come un "grand cru", una lunga e lenta fermentazione e ingredienti di alta qualità, spesso biologici, senza l'uso di additivi o conservanti.