Tour turistico ambientale per scoprire un modo nuovo di vivere il Monferrato insieme a Giovanni Storti

Domenica pomeriggio, oltre 350 persone hanno affollato i luoghi di Vignale Monferrato, aderendo all’iniziativa "Genius loci", la manifestazione con la quale si va alla scoperta dei borghi monferrini. Regista delle operazioni, la guida Anna Maria Bruno. A fare gli onori di casa, Tina Corona, sindaco "del paese più bello del mondo", come da sua classica definizione. E grande ospite a sorpresa, il loro concittadino più famoso, Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni & Giacomo, sempre più legato al borgo e a temi ambientali di grande attualità (nella foto di apertura Giovanni Storti a Vignale durante una passata edizione di Golosaria).

Così, dopo le precedenti giornate a Fubine, Conzano, Frassinello, Coniolo e Rosignano Monferrato, il tour artistico-ambientale di Vignale Monferrato è partito da piazza Italia in direzione della chiesa più antica del paese, ovvero, della Beata Vergine Addolorata, per i vignalesi, chiesa del Convento. L’edificio di culto conserva al suo interno un pregevole affresco raffigurante la Madonna del latte, opera di Giovanni da Crescentino, e un prezioso coro ligneo del XVI secolo.
A seguire, la passeggiata è proseguita per le vie del centro storico, fino a raggiungere la parrocchiale di San Bartolomeo che, per l’occasione, ha accolto i partecipanti sulle note dell’organo Lingiardi (1.600 canne), suonate dal maestro Dino Barni. La storia della grande chiesa parrocchiale vignalese è stata raccontata dai volontari dell’Associazione Club UNESCO Vignale Monferrato.
Tappa finale, prima del rinfresco offerto dall'amministrazione comunale presso l'agriturismo La Pomera, con vini di Gaudio e Buzio, il punto più alto del borgo monferrino, ove sorgeva l’antico castello e da dove il paesaggio monferrino si abbraccia con uno solo sguardo.

La presenza di Giovanni Storti è stata molto significativa, in quanto da tempo è portavoce di un modo nuovo di vivere il Monferrato a stretto contatto con i temi ambientali, volti soprattutto alla sua salvaguardia e alla realizzazione in Piemonte di una ‘food forest’, ovvero, di un progetto di riforestazione che, ispirandosi al bosco, produce cibo, fibre e legna.

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Da diverso tempo, infatti, Giovanni Storti, attraverso il suo canale #GiovaLovesNature su YouTube (link), ovvero “Giovanni ama la natura”, e i social, racconta e insegna alle sue decine di migliaia di followers un nuovo modo sostenibile di vivere e di rispettare la natura e la sua preziosa biodiversità.