Agroalimentare Valle Trigno

Impegnati da generazioni nella coltivazione di cereali e di olive autoctone nel cuore del versante abruzzese della rigogliosa e incontaminata Valle del Trigno, ad inizio del terzo millennio, adottano il regime biologico e si dedicano alla produzione di olio Evo e alla trasformazione artigianale di grani antichi ( Senatore Cappelli, Solina e saragolla) in pasta. Della prima, ottenuta con spremitura a freddo e senza filtrazioni, fanno parte l’olio Evo Bio “Le Terre del Trigno”, ottenuto da cultivar autoctone di varietà Gentile di Chieti, Cucco e olivastro, raccolte per brucatura a mano nei loro poderi situati ad un’altezza tra i 300 ed i 700 msl, e molite unicamente mediante procedimento meccanico a freddo.

Le varietà autoctone Rumignana, Cucco e Gentile di Chieti sono invece protagoniste nell’Evo bio “Torre della Fara”. Macinatura a pietra, trafilatura a bronzo, essiccazione lenta, e utilizzo di farine poco raffinate che mantengono intatti i nutrienti presenti nel germe, “anima” dei chicchi, sono i capisaldi della produzione di pasta artigianale; la linea Senatore Cappelli prevede i formati fusilli, caserecci, gnocchetti, sedanini, tubetti, mentre dalla varietà antica Solina, vanto dell’Abruzzo, menzionata da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, ecco le tradizionali penne rigate.