Foglino 7

Ci vuole coraggio a puntare sul Pinot nero in Piemonte. Eppure Sergio Foglino lo ha fatto, con esiti clamorosi. Non abbiamo dimenticato l’emozione che ci aveva dato il primo assaggio del suo Pinot Nero “Gus” 2013. Gli assaggi a seguire non sono stati altro che la conferma che è stata una sfida vinta, tanto da meritarsi il premio “Top Hundred” nel 2019. Il suo vino ha colore rubino trasparente, al naso si propone con profumi abbastanza intensi e netti di lamponi, frutta rossa, pepe, grafite, piccoli frutti. In bocca si rivela morbido e ha una freschezza invidiabile.

Da provare anche le altre due tipologie di pinot noir vinificato in rosso, il PiNoir e il 14.02. E ovviamente i vini che sono figli del territorio, come le Barbera d’Asti "Costa del Sole” e “Se Ven”, il Dolcetto d’Asti “Ca’ d’Muron"  e i Piemonte Chardonnay “La Gianola” e “Harmonium". Oggi l’azienda conta su 12 ettari vitati, collocati tra Castel Boglione (in gran parte) e Canelli. Nel primo vengono coltivati barbera, pinot nero, cabernet sauvignon e dolcetto; mentre nel comune di Canelli si trovano moscato e chardonnay.