In una delle vetrine più prestigiose per il vino italiano, la Valpantena si presenta unita con un progetto di quattro cantine che hanno deciso di fare squadra

La Valpantena, il "mondo di mezzo" della Valpolicella, fa rete e si presenta a Golosaria con un progetto di valorizzazione del territorio che coinvolge quattro importanti realtà vitivinicole: Bertani, Costa Arente, La Collina dei Ciliegi, tutte di Grezzana e Corte Figaretto di Poiano.

Nel corso della kermesse milanese, che aprirà le porte dal 6 all'8 novembre al Mi.Co. Milano Convention Centre, le quattro cantine avranno infatti uno spazio comune dove presentare la loro gamma di vini, come un unico territorio, e proporranno anche le loro produzioni in un wine tasting dedicato. Questo nella giornata di apertura, sabato 6 novembre alle ore 19.30, dove saranno protagoniste della degustazione, condotta da Paolo Massobrio, dal titolo Valpolicella Superiore, Ripasso e Amarone: dizionario della Valpantena. Un momento storico che vuol rappresentare un'espressione in verticale del territorio tesa a esaltare la finezza dei vini prodotti nelle diverse annate, con protagoniste le etichette premium delle cantine in annate diverse .

Il progetto di valorizzazione della Valpantena, non tanto e non solo come unica espressione geografica nell'ambito della Valpolicella quanto come vero e proprio brand "emozionale", avrà dunque una preview nel contesto di Golosaria, mettendo in atto quanto già individuato dall'ideatore della rassegna, Paolo Massobrio. Il giornalista che quest'anno insieme al collega Marco Gatti ha dato alle stampe L'Emozione del Vino (Comunica Edizioni), in cui sono annoverate diverse referenze appartenenti alla Valpantena, ha dedicato nello scorso settembre un'incursione sul territorio e una conseguente degustazione, pubblicata integralmente su ilGolosario.

Qui aveva individuato un'espressione comune ai vini di questo terroir: "Che dire - ha scritto Massobrio - sono Amarone di un’altra storia, dove non è l’opulenza ciò che si esprime, ma finezza ed eleganza, che appaiono come i tratti espressivi di un territorio, la Valpantena, che a questo punto merita conoscere sempre più a fondo. È una bella scommessa che francamente mi intriga".