In Monferrato sono arrivate 5 Big Bench. Scopriamole assieme

La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana (Cn), sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori.

Da allora è stato un successo continuo di repliche di queste costruzioni “panoramiche” in grado di offrire ai turisti punti di vista inediti sui contesti paesaggistiche dove sono a dimora. Oggi, infatti, siamo arrivati alla certificazione della numero “166” e le progettazioni e realizzazioni hanno varcato i confini del Piemonte, allargandosi a Lombardia, Veneto, Toscana. Andiamo a scoprire le ultime nate in Monferrato.
giallo_verde.jpg1) Il certificato numero 144 del circuito delle Big Bench, è spettato alla PanCapriglio inaugurata lo scorso mese in frazione Serra a Capriglio (At), scegliendo il punto panoramico del “Bric d’la Veja” (Bricco della Vecchia) su un terreno messo a disposizione da Maria Occhiena.

La PanCapriglio’ è stata svelata alla presenza del sindaco Tiziana Gaeta dopo la benedizione impartita da don Domenico Valsania, parroco del paese. Un atto che richiama fortemente l’attrattiva della nuova big bench, situata nella Terra dei Santi, nel Comune che ha dato i natali a Mamma Margherita (madre di don San Giovanni Bosco) e si affaccia sul Santuario del Colle don Bosco con fuga prospettica su Superga e l’incanto dell’arco alpino sullo sfondo, dal Monte Rosa al Monviso.

La Big Bench è stata dipinta di giallo e verde, ovvero i colori del Comune.
arancione.jpg2) E’ di colore arancio - vinaccia, la Big Bench n° 156 posta lungo la strada che collega Cocconato a Piovà Massaia. La panchina offre uno scorcio su Cocconato, borgo classificatosi nella top ten dei Borghi più belli d'Italia 2021; in particolare spicca la torre del castello medievale costruita sulla sommità della collina e la Chiesa Parrocchiale. Da qui si gode della vista della catena montuosa delle Alpi e del Comune di Albugnano, il più alto del Monferrato.

Dove trovare timbri e passaporti:
Az. Agr. Paoletti, Strada San Sebastiano, 5 - 14023 Cocconato (AT) Tel: 345 8440440 | 348 9597472 Aperto tutti i giorni, si consiglia di telefonare prima.

bric.jpg3) Di colore arancione acceso simpatico, la cosiddetta "Panchina sul Bric” - certificata n° 134 - di Moncucco Torinese rappresenta il sogno delle 3 giovani sorelle Mosso alla guida della loro azienda vitivinicola "Cascina Bric" a conduzione famigliare con Agriturismo nel weekend. Giunte ormai alla quarta generazione, Francesca, Silvia e Chiara hanno tinto di rosa l'azienda, nascendo nel vino e crescendo con un forte rispetto per i vigneti di proprietà e più in generale per la natura stessa che le circonda. Ecco perchè la Panchina Gigante sorge proprio all'interno di un grande vigneto di Cascina Bric, dai nonni detto "Vales", raggiungibile facilmente con una breve e piacevole passeggiata immersa nella Natura su una stradina poderale che attraversa i vigneti molto conosciuta in quanto itinerario segnato per chi ama camminare (sono i cosiddetti "Sentieri di Don Bosco", Santo della zona).

Tutto in piano, è un sentiero che ha più accessi, tra questi quello messo a disposizione dall'azienda dotato di un ampio parcheggio asfaltato comodamente raggiungibile dal quale proseguire a piedi/a cavallo/in bici/con un passeggino e raggiungere la panchina lungo il percorso.

Una piccola sosta alla "Panchina sul Bric" all'ombra di un vecchio generoso Noce saprà regalare grandi emozioni a chi si lascerà catturare dalla bellezza del panorama mozzafiato assaporando appieno ogni sua delicata sfumatura.

Dove trovare timbri e passaporti:
CASCINA BRIC - Località Briano, 9 - Moncucco Torinese (AT) - Tel: 011 9874653 | Orario: telefonare prima.
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4) Big Bench “LA ROSINAn° 151. Un nome che evoca una delle attrazioni decorative del paese di Cerreto d'Asti, conosciuto come il Comune delle rose per le tante rampicanti che ornano gli usci delle case. E’ così un velato omaggio a Mirko Mosso, giovanissimo sindaco del paese scomparso in incidente che aveva per primo avuto l’idea di abbellire le vie centrali di Cerreto con le rose.
La Rosina si trova in località Castagnera, sulla strada per Marmorito, in un punto molto bello e panoramico messo a disposizione da Igino Gaiato, che ad 88 anni ha dimostrato l’entusiasmo di un ragazzino nella realizzazione della big bench. Per segnalare la strada verso La Rosina sono state installate delle paline segnaletiche a forma di grande matitona colorata dipinta da Cristian Parisot. La panchina, di colore rosso-marrone, è facilmente raggiungibile su strada bianca ed è posizionata verso Sud con una buona vista sulle colline circostanti e la catena delle Alpi in lontananza.

Dove trovare timbri e passaporti:
- Agrimacelleria Il Canneto di Gamba Ugo - Località Mulino Vecchio Tel. 3342082024 - aperto venerdì sabato domenica dalle 11 alle 23
- Bar Rio Sella - Via Torino 24 (Localita Sella) Aperto dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19
- B&B L’Asilo - Piazza Ingegnere Pietro Mosso- tel. 3519700297- aperto venerdì, sabato e domenica


5) Arriviamo così all’ultima nata. È nell'uliveto dell'Azienda Agricola Oliviera di Olivola la Big Bench n. 146 denominata “LA DORATA” (foto di apertura) del circuito delle panchine giganti della Big Bench Community Project. La struttura, in colore giallo dorato - che evoca anche la produzione olivicola di Anita Aquilino, è stata inaugurata pochi giorni fa alla presenza dei sindaci di Olivola e Frassinello Gianmanuele Grossi e Federico Andreone, del Primo Cittadino di Casale, nonché Consigliere della Provincia di Alessandria Federico Riboldi e della proprietaria dell'Azienda Oliviera Anita Aquilino.

La posizione della Big Bench di Olivola è fra le più particolari di quelle attualmente sistemate nel territorio monferrino: si trova, infatti, in una posizione panoramica sui vigneti e sulle colline prospicienti i paesi di Frassinello e Vignale nell'uliveto dell'azienda che in vent'anni ha piantato 1500 piante su circa quattro ettari di terreno, recuperando un'antichissima tradizione che era stata abbandonata a partire dal 1700.

La Big Bench "dorata" va pertanto a posizionarsi in un'area in cui viticoltura e olivicoltura definiscono un'oasi speciale nel Monferrato.